Traversetolo
Emilia Romagna

MAPPA INTERATTIVA

Traversetolo è un comune della provincia di Parma. Traversetolo, ai piedi delle colline parmensi, è raggiungibile da Nord dall'Autostrada A1 Milano-Bologna, uscendo al casello di Parma, quindi attraversando la città e proseguendo sulla SS 513 che, in un percorso di circa 20 km in territorio parmense, conduce a Traversetolo, per poi continuare il proprio tragitto in terra reggiana. Verso Est il confine con la provincia di Reggio Emilia, è delimitato dal corso del torrente Enza. Da questa parte, è possibile raggiungere il territorio di Traversetolo tramite la strada Provinciale Pedemontana che da Albinea attraversa Quattro Castella e successivamente San Polo d'Enza, o dirigendosi, sempre da Reggio, verso Montecchio Emilia, procedendo nuovamente per San Polo e Montechiarugolo. Verso Sud si estende la fascia appenninica. Si può arrivare tramite la provinciale che, da Monchio delle Corti, porta a Tizzano Val Parma e prosegue nel comune di Neviano Arduini, con il quale Traversetolo è confinante. Verso Ovest il comune confina con Lesignano Bagni; percorrendo la pedemontana, parallela alla via Emilia, Traversetolo è raggiungibile dai comuni di Collecchio, Sala Baganza e Felino. Il suo territorio comprende otto frazioni, per la maggior parte in zona collinare: Bannone, Castione Baratti, Cazzola di Traversetolo, Guardasone, Mamiano, Sivizzano, Torre di Traversetolo, Vignale di Traversetolo.

ETIMOLOGIA
Il nome deriva da traversa dal latino transversus, ossia obliquo, di traverso. Il significato si riferisce alla posizione geografica del luogo (posto di traverso al sole).

IL MUSEO BROZZI
Il museo è dedicato a Renato Brozzi, artista poliedrico travesetolese nato nel 1885 e morto nel suo paese natale nel 1963. La sua vasta produzione artistica è suddivisa tra collezioni private e musei (importanti suoi pezzi sono conservati al Vittoriale di Gardone Riviera, già dimora di Gabriele D'annunzio), una buona parte degli schizzi, dei bozzetti, dei disegni dell`artista sono sparsi anche in dimore private all'interno del territorio comunale. Nel museo locale, è esposta la corrispondenza tra Gabriele D'Annunzio e Brozzi negli anni dal 1920 fino alla morte del Vate, avvenuta nel 1936. Conosciuta l`opera di Brozzi, nel 1919 il sommo poeta lo volle incontrare e da quella data, oltre a un rapporto di continue commissioni di lavoro, tra i due artisti nacque un`amicizia che durò negli anni. Le lettere autografe di d`Annunzio conservate nel museo Brozzi (circa un centinaio) sono accompagnate dagli oggetti di cui si fa menzione nella missiva stessa. Oltre alla parte del museo dedicata ai rapporti con d`Annunzio che certamente è ricca e ha stimolato Renato Brozzi a una produzione di oggetti insoliti e artisticamente molto validi, il museo ospita l`intero patrimonio di opere che l`artista ha voluto lasciare al paese stesso, come riconoscenza nei confronti del proprio paese di nascita. Nelle sale del museo si trovano opere di pittura, di scultura, prodotti nelle varie tecniche artistiche, inoltre è conservata la biblioteca dell`artista che raccoglie edizione d`arte dell`inizio del secolo oltre a libri di narrativa. Il patrimonio museale, aperto nel 1990 con la contestuale inventariazione di tutte le opere esposte, offre al visitatore una collezione piacevole e ricca, che va da lavori di orificeria, alla scultura alla pittura (per lo più bozzetti), alle fusioni in rame e bronzo.

MANIFESTAZIONI
Ogni domenica mattina si tiene lo storico Mercato: il più grande dell'Emilia-Romagna.
Fiera di Maggio: ultima domenica del mese.
Fiera di Settembre: seconda domenica del mese.
Santo Partrono: San Martino di Tours: la domenica più prossima all'11 novembre.

ORIGINE E CENNI STORICI
Traversetolo si adagia dolcemente sulle colline parmensi, delle quali è parte sin dall'epoca celtico-romana. La presenza di nuclei abitativi già in epoca così antica è testimoniata da una pergamena datata 18 marzo 991. Il paese, a quei tempi, era noto soprattutto come centro rurale e, in seconda istanza, per il suo commercio. Da sempre centro attivo e artisticamente prolifico, prese parte alla Guerra tra Guelfi e Ghibellini, passò dalle mani dei Baratti a quelle dei Borromeo, che lo ottennero nel 1446 dai Duchi di Milano. Nel 1558 la distruzione del castello di Guardasone e del borgo per mano di Ottavio Farnese (in guerra contro gli Estensi, sancì la definitiva centralità di Traversetolo. Il paese fu prostrato dalla peste del 1630 e poi investito dalle razzie spagnole. Testimonianza della fede popolare è il tempietto del Divo Rocho, San Rocco, che fu eretto per sconfiggere la peste e alla quale la popolazione è ancora oggi sentitamente affezionata e devota. Durante il governo di Maria Luigia d'Austria furono attivi nel paese alcuni cospiratori finché, nel 1860 la situazione si calmò e, negli ultimi anni del XIX Secolo, una tramvia a vapore raggiunse il paese e fu costruito il primo impianto elettrico. Traversetolo è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stato insignito della Medaglia di Bronzo al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.

LA PARROCCHIA
L'edificio originale della Chiesa di Traversetolo, dedicata a San Martino di Tours, citato nei documenti storici, risale al 1005. Esempio tipico di architettura romanica presentava tre navate, con la centrale più alta rispetto alle laterali. La zona del presbiterio, centrale, era rialzata e sul catino absidale si innestava un tozzo campanile, la cui base è ancora visibile e costituisce il fondamento dell'attuale. La facciata era anticipata da un quadriportico o vestibolo. Oltra alla base del campanile, della chiesa originale rimane solo la "lunetta dei leoni", un bassorilievo sistemato nella facciata occidentale della chiesa, a lato dell'ingresso principale. La porta sotto la "lunetta", costituiva l'accesso al Battistero della chiesa, che ora si trova in una capp
elletta della navata di sinistra. Nel 1230, la chiesa era già plebana e aveva alle proprie dipendenze le cappelle di Guardasone, S. Maria in Vignale, del Bottone, di Torre, Sivizzano, Cazzola e Rivalta. Un primo restauro si ebbe nel 1434, ma fu nel 1669, ad opera del parroco don Silvestro Canossa, che si ebbero gli interventi più significativi. La struttura dell'edificio cambiò drasticamente, al punto che l'allora vescovo di Parma, Mons. Nerbini, la riconsacrò il 24 gennaio 1673. Dopo il terremoto del 1832, furono opportuni nuovi interventi. Il nuovo campanile fu costruito, in sostituzione di quello romanico nel 1906. La chiesa di oggi è stata costruita nel 1928 su progetto dell'Architetto Alfredo Provinciali, e consacrata il 3 agosto 1939 dal Beato Guido Maria Conforti. Di notevole interesse è la cupola, nella cappella laterale, raffigurante l'Assunzione della Beata Maria Vergine, affrescata da Pier Antonio Bernabei, allievo dei Carracci, nel 1610.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 7.931 (M 3.870, F 4.061)
Densità per Kmq: 145,2

CAP 43029
Prefisso Telefonico 0521
Codice Istat 034042
Codice Catastale L346

Denominazione Abitanti traversetolesi
Santo Patrono San Martino
Festa Patronale 11 novembre

Numero Famiglie 3.193
Numero Abitazioni 3.870


Il Comune di Traversetolo fa parte di:
Regione Agraria n. 4 - Medio Parma

Località e Frazioni di Traversetolo
Vignale, Guardasone, Castione dè Baratti, Torre, Sivizzano, Cazzola, Mamiano, Bannone

Comuni Confinanti
Canossa (RE), Lesignano de' Bagni, Montechiarugolo, Neviano degli Arduini, Parma, San Polo d'Enza (RE)

Musei nel Comune di Traversetolo
Fondazione Magnani Rocca
Museo Renato Brozzi

AREE VERDI
Parco della Fondazione Magnani Rocca

Il comune è gemellato con
Oraison (Francia), Majano del Friuli (Ud).

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