Siete editori di qualità? Avete un marchio indipendente?

Pisa è la fiera per voi! Tagliata su misura per l'editore indipendente e costruita in stretta collaborazione con i partecipanti è diventata, in sette anni, l'appuntamento editoriale più importante della Toscana, con due sedi per un'unica grande manifestazione:

- Palazzo dei Congressi, con oltre 150 case editrici di varia.
- Stazione Leopolda, l'evento dedicato all'editoria per ragazzi e al mondo dei comics.

Mappa interattiva

Come arrivare

Palazzo dei Congressi, Via Matteotti 1, 56124, Pisa
Stazione Leopolda, Piazza Guerrazzi, 56125, Pisa

Tutti i giorni del festival servizio gratuito di navette tra le due sedi dalle 10.00 alle 19.00 con partenze ogni 10 minuti.

In aereo
Dall'Aeroporto Internazionale di Pisa si raggiunge la Stazione Centrale con il treno navette o con il bus n.3

In treno
Con il bus Lam Blu si raggiunge la Stazione Leopolda e il Palazzo dei Congressi in 5 minuti. La fermata si trova davanti all'uscita della Stazione Centrale.

In automobile
- Da Firenze, Bologna, Roma: Autostrada A11 Firenze-Mare, uscita Pisa nord
- Da Genova, Rosignano: Autostrada A12 Genova-Livorno-Cecina, uscita Pisa centro.
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Chi ci sarà al festival 2013

IN PREPARAZIONE

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Pisa

Pisa è il capoluogo della omonima provincia. Ospita il più importante aeroporto della Regione, il "Galileo Galilei", ed è sede di ben tre istituzioni universitarie. La città sorge a pochi chilometri dalla foce del fiume Arno, in un'area pianeggiante denominata Valdarno inferiore, chiusa a nord dai Monti Pisani.

DA VEDERE

Tra i monumenti più importanti della città vi è - nella celebre Piazza dei Miracoli, dichiarata patrimonio dell'umanità - la Cattedrale costruita in marmo tra il 1063 ed il 1118, in stile romanico pisano, con il portale in bronzo di san Ranieri di Bonanno Pisano ed il pulpito di Giovanni Pisano. Nella piazza svetta la caratteristica Torre pendente, campanile del XII secolo, alta 56 metri, che acquisì la sua caratteristica inclinazione dieci anni dopo l'inizio della sua costruzione. Da notare la presenza di almeno tre torri inclinate: una, la più nota, appunto in Piazza dei Miracoli; la seconda costituita dal campaniledella chiesa di San Nicola, all'estremità opposta di via Santa Maria, vicino al Lungarno; la terza, a metà strada del Viale delle Piagge (lungofiume situato nella parte est della città), è il campanile della chiesa di San Michele degli Scalzi (in questo caso anche la chiesa è pendente). La Piazza dei Miracoli, nome con cui è nota Piazza del Duomo, è il centro artistico e turistico più importante di Pisa. Annoverata fra i Patrimoni dell'Umanità dall' UNESCO dal 1987, vi si possono ammirare alcuni capolavori dell'architettura romanica europea, cioè i monumenti che formano il centro della vita religiosa cittadina, detti appunto miracoli per la loro bellezza e originalità: la cattedrale, il battistero, il camposanto, e la torre pendente.

La torre pendente: chiamata in Italia "Torre di Pisa", e a Pisa semplicemente "la Torre", è il campanile del Duomo. Sotto di esso il terreno ha leggermente ceduto, facendolo inclinare di alcuni gradi. Si tratta di un campanile costruito nell'arco di due secoli (in tre diverse fasi di lavoro) a partire dalla fine del [XII secolo].
Il Duomo: il cuore del complesso è il Duomo di Santa Maria Assunta, la cattedrale medievale. Essa è anche una Primaziale, essendo l'Arcivescovo di Pisa un Primate. È una chiesa a cinque navate col transetto a tre navate. L'edificio, come la torre campanaria, è sprofondato percettibilmente nel suolo, e alcuni dissesti nella costruzione sono ben visibili, come ledifferenze di livello tra la navata di Buscheto e il prolungamento ad opera di Rainaldo (le campate verso ovest e la facciata).
Il Battistero: dedicato a San Giovanni Battista, s'innalza di fronte alla facciata ovest del Duomo. L'edificio fu iniziato a metà del XII secolo, l'interno, sorprendenemente semplice e privo di decorazioni, ha inoltre una eccezionale acustica. È il più grande battistero in Italia: la sua circonferenza misura 107.25 m.
Il Camposanto: il Camposanto monumentale si trova al limite nord della piazza. Si tratta essenzialmente di un cimitero cinto da mura. Si dice che il Camposanto sia nato intorno ad uno strato di terra portato dalla Terrasanta via nave dopo la Quarta Crociata. Dal 1945 ad oggi sono ancora in corso lavori di restauro, che fra l'altro hanno portato al recupero delle preziosissime sinopie.
Piazza dei Cavalieri dove sorge il Palazzo della Carovana disegnato da Giorgio Vasari, compresa la complessa decorazione della facciata. Attualmente ospita la Scuola Normale Superiore.
Nella stessa piazza si erge la Chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano, anch'essa del Vasari. Inorigine aveva una sola navata; la seconda è stata aggiunta nel XVII secolo. All'interno troviamo tele di Giorgio Vasari, Jacopo Ligozzi, Agnolo Bronzino, Alessandro Fei e Jacopo Chimenti detto l'Empoli. Lungarno Mediceo. Percorrendo via Di Simone arriviamo sul Lungarno Mediceo, dove troviamo la chiesa romanica di San Matteo, il Palazzo Medici ed il Museo Nazionale di San Matteo, ospitato nel monastero benedettino. Tra le opere di rilievo un gruppo di dipinti dal XII al XVIII secolo ed una ricca collezione di sculture della scuola dei Pisano.

La Chiesa di San Francesco, progettata da Giovanni di Simone, costruita dopo 1276. Nel 1343 nuove cappelle sono state aggiunte e la chiesa è stata elevata. È a navata unica e di notevole interesse sono la torre campanaia e il chiostro. Ospita opere di Jacopo da Empoli, Taddeo Gaddi e Santi di Tito. Nella Cappella della Gherardesca furono tumulati Ugolino della Gherardesca e i suoi figli.
La chiesa di San Frediano, menzionata la prima volta nel 1061, è una basilica a tre navate e ospita un crocifisso del XII secolo. Gli affreschi sono per la maggior parte restaurati nel XVI secolo, con lavori di Domenico Passignano, Aurelio Lomi e Rutilio Manetti. Svolge oggi la funzione di chiesa universitaria.
La chiesa di San Nicola, la cui esistenza è rintracciabile fin dal 1097, è stata ingrandita tra il 1297 e il 1313 dai frati dell' ordine Agostiniano (che ricevettero la chiesa nel 1297), forse con progetti di Giovanni Pisano. Il campanile ottagonale risale alla seconda metà del XIII secolo. Gli affreschi comprendono una Madonna col bambino di Francesco Traini (XIV secolo) e un San Nicola che salva Pisa dalla peste (XV secolo). Notevoli sono anche le sculture lignee di Giovanni e Nino Pisano, e l'Annunciazione di Francesco di Valdambrino.
La piccola chiesa di Santa Maria della Spina, attribuita a Giovanni Pisano (1230), è considerata unanimamente uno dei capolavori del gotico italiano. Ricca e preziosa come uno scrigno, essa sorge lungo il fiume, a pochi passi dall'estremità sud del Ponte Solferino. Proprio per la sua vicinanza al fiume essa subì nell'Ottocento un singolare intervento di smontaggio: le pietre furono numerate e la chiesetta fu riassemblata a un livello più alto in modo da salvarla dalle piene.
La chiesa di San Paolo a Ripa d'Arno, costruita attorno al 952, sorge in una incantevole piazza alberata situata sul Lungarno a sud-ovest della città. Fu ingrandita a metà del XII secolo sullo stile adottato per il Duomo. La facciata è stata completata nel quattordicesimmo secolo da Giovanni Pisano. L'interno è stato affrescato da Buonamico Buffalmacco e Turino Vanni. Ha annesso la romanica Cappella di Sant'Agata, a pianta ottagonale, costruzione in laterizio del XII secolo che presenta un'insolita copertura piramidale.
Il Borgo Stretto è una zona dove si può passeggiare al coperto di portici medievali. Lungo questa strada, che insieme a Corso Italia costituisce il "salotto" della città, sorge la chiesa romanico-gotica di San Michele in Borgo, costruita a partire da un nucleo attestato già nel 990.
Le Mura: la città è tutt'ora circondata dall'antica cinta muraria, rimasta intatta ad eccezione di alcuni tratti a sud e ad Ovest. Di notevole interesse lungo il percorso, del quale è prevista la sistemazione a verde, sono le numerose porte, la Piazza delle Gondole (punto di arrivodell'Acquedotto Mediceo e del Canale Macinante, provenienti rispettivamente da Asciano e Ripafratta), e i cosiddetti "Bagni di Nerone", ai quali afferiva un tempo l'antico acquedotto romano proveniente da San Giuliano Terme.
Il murale "Tuttomondo" di Keith Haring, l'ultima opera pubblica dell'artista newyorkese, realizzato nel 1989 sulla parete del convento di Sant'Antonio.
 

Il Pisa Book Festival si fa in due per voi!

Ricordiamo che il Pisa Book Festival è la consueta kermesse editoriale con significative novità grazie alla sempre maggiore considerazione che il festival sta ottenendo negli anni, mentre alla Stazione Leopolda si concentrano l'editoria per ragazzi under 21 ed il mondo dei comics.

Perchè visitare il Pisa Book Festival

circa 200 espositori in oltre 3,000 mq di spazio espositivo
Tutte le novità editoriali
Incontri con gli autori cult del momento e convegni
Presentazioni di libri a cura degli editori
Francia paese ospite d'onore nel settore internazionale
Seminari di traduzione
Convegni
Business centre per incontrare gli agenti letterari
Comics
Caffé letterario
Zona digitale
Cook-Book ed angolo gourmand
Laboratorio di scrittura a cura della Scuola Omero di Roma
Fittissimo calendario di incontri e laboratori per bambini e ragazzi
Seminari di formazione per insegnanti
Talent Next – Premio per illustratori futuri
Pronto, chi legge? - Omaggio a Salgari
PBF Centre for Translation

Per tutti questi motivi e molti altri ancora vi aspettiamo ogni anno a Pisa.

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Palazzo dei Congressi
Via Matteotti 1, 56124, Pisa


Editori di varia
Settore internazionale
Settore arte
Cook Book
Angolo gourmand
Caffé letterario
Zona digitale
La palestra dello scrittore
Sala Tarir
Sala Tiananmen
Sala arancio
Sala blu
Sala business
Sala stampa
Ristoro
Stazione Leopolda
Piazza Guerrazzi, 56125, Pisa

Editori Junior
Comics
Education
Talent Next
Caffé degli artisti
Spazio incontri
Sala convegni
Sala mini club
Sala discovery
Sala safari
Ristorante

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