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Petralia
Soprana è un comune italiano di circa 3.500 abitanti
della provincia di Palermo in Sicilia. Fa parte del Parco
delle Madonie, ed è il più alto comune delle
Madonie. L'abitato è collocato sul versante meridionale
della catena delle Madonie. Il territorio è percorso
dal fiume Salso ed è compreso tra un'altitudine di
1657 metri (pizzo Corvo) e 600 metri, ed è ricoperto
da boschi, macchia mediterranea, pascoli, terreni seminativi
e colture arboree.
ETIMOLOGIA
Probabilmente deriva dal greco petra leia, ossia pietra
liscia. La specifica si riferisce alla sua posizione "superiore"
rispetto a Petralia Sottana.
DA
VEDERE
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (chiesa madre), affacciata
sul piazza del Duomo, ricostruita nel XIV secolo per volere
della famiglia Ventimiglia, con pianta a croce latina e
con tre navate. Presenta in facciata due campanili, uno
quattrocentesco e l'altro settecentesco, collegati da un
portico di 18 colonne realizzate dai fratelli Serpotta.
Nel campanile settecentesco nel 1998 è stata inserita
una campana di 18 quintali ("campana dell'Unione").
All'interno si conservano tele seicentesche e il primo Crocifisso
attribuito a frate Umile da Petralia. Chiesa di Santa Maria
di Loreto, antica fortezza trasformata in chiesa dai carmelitani
scalzi e rifatta nel 1750 con pianta a croce greca e facciata
barocca con sculture dei Serpotta. Piazza del popolo: al
centro ospita un monumento in bronzo dedicato ai caduti
di tutte le guerre e vi si affacciano diversi palazzi, tra
cui il palazzo del municipio, con merli medievali a coronamento
della facciata, e palazzo Pottino, appartenuto alla famiglia
baronale che ebbe in possesso il paese, che conserva affreschi
con motivi paesaggistici locali. Villa Sgadari, fuori dal
centro urbano e con proprio parco, restaurata nel 2010.
MANIFESTAZIONI
La festa principale del paese è quella dei santi
patroni S.Pietro e S.Paolo, la festa si articola nei cinque
giorni precedenti al 29 giugno. In questi giorni il paese
ospita un gran numero di fedeli provenienti dai paesi vicini
ma anche dalle numerose frazioni del paese. La tradizione
prevede una processione che svolge la sera con i simulacri
dei santi in misura ridotta e accompagnata dal suono dei
tamburi magistralmente suonati dal gruppo "tamburinari
e stinnardiri supranisi".Il giorno della festa la processione
avviene in modo diverso,in quanto si svolge con la partecipazione
delle due confraternite religiose del paese che portano
in processione un numero di statue che può arrivare
anche 15. Altro avvenimento nel corso dell'anno è
la settimana Santa, molto singolare è la tradizione
del così detto "U 'ncuntru" che si svolge
la domenica di Pasqua. Durante l'estate invece il paese
si popola di numerosi turisti, particolarmente numerosi
il giorno di Ferragosto in cui si svolge la rievocazione
di un matrimonio baronale. Questa rievocazione consiste
nel riproporre il matrimonio di due nobili del luogo del
'700.
ORIGINI
E CENNI STORICI
È generalmente identificata come Petra, la città
sicana. Diodoro Siculo riporta che nel 254 a.C. , durante
la prima guerra punica, dopo la conquista di Palermo consegnarono
la cittadina ai consoli Aulo Attilio e Gneo Cornelio, passando
sotto la dominazione romana. Petra, una delle principali
fornitrici di grano di Roma, venne inserita tra le civitas
decumanae, cioè tra le città sottoposte al
tributo annuo della decima in natura. Nel IX secolo, durante
il regno degli Aghlabidi venne denominata Batraliah. Dopo
la conquista da parte dei Normanni di Ruggero, conte di
Altavilla, avvenuta nel 1062, la cittadina venne fortificata,
ed assunse l'aspetto che conserva ancora nel XXI secolo,
con il castello, le torri ed i bastioni, e "latinizzata",
con l'edificazione di diverse chiese. Ruggero la assegnò
al nipote Serlone. In un documento del 1258 appaiono per
la prima volta distinte Petra "inferior" (Petralia
Sottana) e Petra "superior" (Petralia Soprana)
in origine quasi certamente un'unica comunità. Nel
1258 entrò a fare parte del patrimonio dei conti
Ventimiglia di Geraci Siculo, per passare poi alla contea
di Collesano, del patrimonio dei Centelles, dei Cardona,
dei Moncada e degli Alvarez di Toledo, fino all'abolizione
della feudalità nel 1817.
PERSONAGGI
FAMOSI
Antonio Albanese - attore, i suoi genitori sono originari
di Petralia Soprana
Silvana Mangano - attrice, padre originario di Petralia Soprana.
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Popolazione
Residente 3.469 (M 1.692, F 1.777)
Densità per Kmq: 61,0
Superficie: 56,86 Kmq
CAP
90026
Prefisso Telefonico 0921
Codice Istat 082055
Codice Catastale G510
Denominazione
Abitanti petralesi o sopranesi
Santo Patrono SS. Pietro e Paolo
Festa Patronale 29 giugno
Il Comune di Petralia Soprana fa parte di:
Regione Agraria n. 3 - Montagna interna - Madonie Orientali
Parco Naturale delle Madonie
Patto Territoriale Madonie
Località e Frazioni di Petralia Soprana
centri abitati: Raffo, Scarpella, Fasanò Pianello,
Stretti, Cipampini, San Giovanni;
nuclei abitati: Verdi I e Verdi II, Borgo Pala, Borgo
Aiello, Acquamara, Lucia, SS. Trinità, Saccù,
Scarcini, Gioioti, Gulini, Sabatini, Serra di Lio, Pellizzara,
Salaci, Madonnuzza, Salinella, Pira, S. Caterina Lodico,
S. Caterina Miranti, Villa Letizia, Cozzo Bianco;
case sparse: San Giovanni Sgadari, Raffo Sgadari, Raffo
Sgadari, Giaia, Beliscichi, S. Marina, Giragello, Bonicozzo,
Principato, Nascarella, Serradama, Zorba, Grillo, Santa
Lucia, Cerasella, Scelfo, Cerami.
Comuni Confinanti
Alimena, Blufi, Bompietro, Gangi, Geraci Siculo, Petralia
Sottana.
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